Filippo Guidorizzi - 10 Ottobre 2023

Quali alimenti fanno venire le carie?

La carie dentale è uno dei problemi di salute orale più diffusi al mondo, che colpisce con maggior frequenza i bambini a causa della struttura più fragile dei loro denti da latte. Oltre a fattori di predisposizione genetica e la regolarità di controlli odontoiatrici, l’altro fattore che maggiormente contribuisce alla salute dentale è l’alimentazione.

Scopriamo quindi quali alimenti fanno venire le carie, mettendo in luce il perché determinati cibi influiscono sulla patogenesi di questa infezione e spiegando l’importanza di avere un’alimentazione sana e bilanciata, proponendo qualche consiglio utile per mangiare meglio sia per i più grandi che per i più piccini.

Alimenti zuccherini

La carie è una delle malattie croniche più diffuse in tutto il mondo, che arriva a colpire fino l’80% della popolazione nei Paesi sviluppati. Il segno clinico di questa infezione è la cosiddetta lesione cariosa, che consiste nella progressiva demineralizzazione ed erosione dei tessuti duri dei denti (smalto e dentina) e, se non trattata per tempo, può arrivare ad interessare perfino la polpa dentale ed il tessuto osseo circostante.

Questa patologia insorge nel momento in cui nel biofilm batterico orale (comunemente chiamato placca) si attesta una presenza significativa di batteri cariogeni. Le specie batteriche cariogene sono microrganismi in grado di nutrirsi di zuccheri e produrre scorie acide, primi fra tutti lo Streptococco mutans ed il Lattobacillo. A lungo andare, gli acidi prodotti da questi batteri abbassano il pH della bocca ed iniziano a corrodere lo smalto dei denti, causando la patogenesi della carie.

Di conseguenza, un fattore di fondamentale importanza per prevenire l’insorgenza di carie è rappresentato dalla dieta. I batteri cariogeni, infatti, hanno bisogno di carboidrati per vivere e riprodursi: il saccarosio (il comune zucchero da cucina) è quello più facilmente metabolizzato, ma esistono altri carboidrati che vengono fermentati efficacemente dai batteri, quali il glucosio, il maltosio, il fruttosio ed il lattosio.

Dunque, gli alimenti che fanno venire le carie sono, in primo luogo, i cibi zuccherini: caramelle, torte, biscotti, miele e bibite zuccherate, soprattutto se consumati fuori dai pasti principali, sono i principali nemici alla salute dei denti. Gli alimenti zuccherini, infatti, contengono solitamente carboidrati semplici, come il glucosio ed il saccarosio, che, non avendo bisogno di essere ulteriormente scomposti, vengono velocemente trasformati in acido dalla placca batterica.

È quindi imperativo limitare l’assunzione di alimenti zuccherini nella propria dieta, per prevenire la patogenesi di carie. In particolare, è stato dimostrato che assumere più di quattro volte al giorno zuccheri estrinseci come dolciumi, bibite, succhi di frutta o miele, comporta un aumento del rischio di carie dentale.

Ma come ridurre il consumo di zuccheri nella propria dieta? Innanzitutto, leggere attentamente le etichette degli alimenti per individuare gli zuccheri nascosti ed evitare così di ingerirli inconsapevolmente. Inoltre, è bene scegliere alimenti freschi e non processati, come frutta e verdura, e preferire bevande senza zuccheri aggiunti, come l’acqua o il tè. Ridurre poi il consumo di dolci, caramelle e bibite zuccherate, sostituendoli con opzioni più salutari. Infine, assolutamente da evitare, nel caso di bambini molto piccoli, è l’uso del succhiotto edulcorato o l’utilizzo non nutrizionale del biberon contenente bevande zuccherine.

Riso e cereali

Quando si parla di zucchero, normalmente si è abituati a pensare a dolciumi, caramelle e merendine. Tuttavia, questi non sono gli unici alimenti da cui guardarsi per evitare l’insorgenza di carie. Pasta, riso e cereali, infatti, contengono in grandi quantità carboidrati complessi: pur essendo più lenti da metabolizzare, in quanto vanno scomposti, rappresentano comunque una fonte di zuccheri di cui i batteri cariogeni possono nutrirsi.

Il carboidrato complesso che mangiamo più frequentemente quando consumiamo cibi come pasta, patate, riso e legumi è l’amido. L’amilasi salivare, o ptialina, enzima contenuto nella saliva, è responsabile della demolizione dell’amido in maltosio e destrina. A livello del cavo orale, dunque, la scomposizione dell’amido fornisce alla placca batterica il maltosio, uno zucchero semplice che funge da nutrimento perfetto per i batteri cariogeni.

Oltre agli alimenti zuccherini, di conseguenza, è necessario prestare particolare attenzione al consumo di alimenti ricchi di amido come pasta, riso e cereali. È comunque importante notare che questi cibi giocano un ruolo limitato nella patogenesi delle carie a confronto di altri zuccheri estrinseci, come dolciumi o succhi di frutta, ma è comunque bene non consumarne in quantità eccessive.

Ma come ridurre il consumo di amido nella propria dieta? Come prima cosa, prioritizzare i cereali integrali piuttosto che quelli raffinati: le fonti amidacee naturali, infatti, contengono vitamine e sali minerali che verrebbero altrimenti persi nel processo di raffinazione. Inoltre, è consigliabile mangiare con moderazione pasta, riso e patate e preferire invece l’utilizzo di verdure a foglia verde come contorno. Molto utile, in questo senso, è pianificare in anticipo i propri pasti: avere sempre disponibilità di carne, pesce, soia e verdure fresche può incentivare a consumare questi alimenti piuttosto che un piatto di riso o di pasta.

Abbiamo visto come avere un’alimentazione corretta sia di primaria importanza per prevenire la formazione di carie dentali. Per minimizzare la patogenesi di questa malattia, accanto alla cura per la propria dieta è necessario affiancare anche dei controlli regolari da un dentista. Chi si presenta regolarmente a visite di controllo, infatti, ha il vantaggio di ricevere ottimi consigli per la prevenzione e la possibilità di intervenire tempestivamente nel caso si noti la comparsa di carie, evitando il peggioramento dell’infezione.

Se stai cercando un dentista a cui affidare la salute dentale tua o di tuo figlio, rivolgiti a noi dello Studio Dentistico Guidorizzi: con i nostri trent’anni di esperienza e l’utilizzo di macchinari e strumentazioni avanzate ti garantiamo un servizio professionale e preciso. Siamo uno studio dentistico di famiglia per la famiglia: il nostro team di esperti non solo è altamente specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei casi clinici, ma presta anche la massima attenzione all’aspetto umano dei pazienti, lavorando con empatia, sincerità e nel modo meno invasivo possibile.

Potrebbe interessarti anche

Filippo Guidorizzi - 10 Ottobre 2023

Quali alimenti fanno venire le carie?

LEGGI DI PIÚ

CONTATTI

Richiedi appuntamento

Compilando il form verrai contattato
in pochi minuti dal nostro servizio pazienti.

Oppure chiamaci al numero
+39 045 610 1745

Studio Dentistico Guidorizzi
Lg, Largo Alpone, 40
37047 San Bonifacio VR